Tra le maglie della riforma sono degni di nota due passaggi: uno sulla possibilità di chiamare a far parte del CdA membri esterni all’ente (previsto nell’articolo 7 del testo che norma l’impresa sociale) ed uno relativo alla possibilità di attribuire un compenso equo e proporzionato agli amministratori in funzione delle loro responsabilità e competenze (previsto nell’art. 3, co. 2 lett. a).
Un focus su questi aspetti della riforma che riguarda il Terzo Settore, varata la scorsa estate.
Sorgente: Consigli di amministrazione e Terzo Settore | Artribune
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