La musica è un linguaggio universale in grado di abbattere le barriere; quelle geografiche e religiose, economiche e culturali.È il suono del mare e della sua risacca. Il rumore di un barcone che cerca un approdo. E’ il vero linguaggio del mondo capace di essere compreso da tutti e che colpisce ed emoziona alla stregua di una pandemia emozionale che ci fa essere tutti uguali. Dall’Africa all’Europa, dal Sudamerica all’Australia passando per le grandi metropoli occidentali e i piccoli villaggi del Mezzogiorno d’Italia.
La musica è dunque un mare e un ponte. Un oceano meno vasto della nostra immaginazione e un labile pensiero che cammina più veloce delle comunicazioni.
Avevamo chiesto a Paolo Fresu di parlarci della creazione, del suono, della meraviglia. E meraviglia è stata.
La potete leggere qui: ÆS 8.2|Paolo Fresu – Il bianco silenzio del mondo – arte cultura diritto economia
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