FAQ Gallerie: il registro e la procedura antiriciclaggio

Nell'ambito della nostra attività di consulenza alle gallerie, supportiamo gli operatori del mercato dell'arte nella risoluzione di questioni legate all'Iva, alla Siae, all'antiriciclaggio, alle normative nazionali e internazionali. Sul nostro sito raccogliamo alcune delle domande più frequenti che ci vengono poste.
Per quale importo occorre usare il registro antiriciclaggio e quale modulo deve essere compilato dal cliente?
Sul registro dell’antiriciclaggio vanno annotate tutte le operazioni con un valore pari o superiore a 10.000 euro.
Per quanto riguarda la modulistica, si invita a consultare la circolare da noi redatta sugli adempimenti antiriciclaggio e condivisa con gli associati ANGAMC (scaricabile di seguito). All’interno della circolare è possibile trovare la modulistica utile, tra cui: valutazione del rischio specifico, autovalutazione del soggetto obbligato, che dipende anche dal rischio associato ai singoli clienti (cd rischio inerente), procedura di controllo costante, dichiarazione da parte del cliente.
È necessario seguire la procedura antiriciclaggio anche quando si vende un’opera in fiera all’estero a cliente estero?
È necessario seguire la procedura anche nel caso in cui l’opera sia venduta all’estero.
È obbligatorio richiedere e archiviare anche il documento del titolare effettivo dell’azienda cliente, se diverso dal cliente che ha richiesto il bene a nome della società?
È necessario richiedere ed archiviare il documento di identità del titolare effettivo dell'azienda, anche se diverso dal cliente che fa la richiesta a nome della società.
Sul registro dell'antiriciclaggio si devono annotare tutte le operazioni sia per contanti che tracciate da assegno o bonifico?
Sui registri vanno annotate tutte le operazioni, anche i pagamenti con assegno e bonifico il valore delle quali sia pari o superiore a 10.000 euro.
Che documentazione richiedere in caso di società estera?
Alle società estere occorre richiedere il corrispondente del nostro certificato camerale e l'indicazione del titolare effettivo.
Esiste una banca dati in cui poter verificare la correttezza delle informazioni ricevute durante la procedura antiriciclaggio o eventualmente scaricare le visure estere (in particolare extraeuropee)?
Per i paesi europei è possibile consultare il Registro Europeo delle Imprese che permette di visualizzare online i dati delle imprese appartenenti agli stati aderenti al network EBR (European Business Register) o consultare il Portale Europeo della Giustizia (https://e-justice.europa.eu/content_business_registers_in_member_states-106-it.do).
Per le imprese extraeuropee serve invece avvalersi di specifici servizi di indagine su azienda estera online. Esistono specifiche banche dati a pagamento che segnalano l’affidabilità dei soggetti ed eventuali segnalazioni agli organismi antiriciclaggio.
Devono essere sottoposti moduli antiriciclaggio anche agli artisti?
No, a meno che non si tratti di artisti che acquistano opere d’arte. La normativa prevede che mercanti d'arte, intermediari, case d'asta e galleristi siano obbligati a svolgere verifiche sui propri clienti, che siano venditori o acquirenti prima dell'instaurazione del rapporto professionale e durante. Per cliente si intende colui con cui si è instaurato un rapporto continuativo o per cui si presta un servizio professionale.