FUTURO RAGIONE ARTE: “FRA” GENERAZIONI

di Giovanna Romano

Ogni generazione ha a che fare con il suo tempo. Un tempo che genera cambiamenti, fatto di eventi, gesta e pensieri, portatore di una certa visione della vita.

Una Visione che incide soprattutto sulle dinamiche di sviluppo identitario e personale delle ragazze e dei ragazzi under 25 che essendo in una fase cruciale di crescita assorbono maggiormente gli effetti sia positivi sia negativi del tempo nel quale vivono.

Ancor prima dell’esplodere della pandemia, la generazione suddetta appariva come una realtà differente dalle generazioni precedenti. Questi ragazzi, cresciuti con la tecnologia, la utilizzano per connettersi agli altri in modi nuovi. Sono globali, aperti, appassionati, tendenzialmente inclusivi; egocentrici e frangibili, sono allo stesso tempo caparbi e, a loro modo, utopisti.

La pandemia li ha resi maggiormente monadici, esacerbando disagi e sofferenze già preesistenti. Sono aumentati i giovani con problemi psichici, di socializzazione e fisici (Rapporto Giovani 2022, Osservatorio Giovani ‘Istituto Giuseppe Toniolo). Allo stesso tempo, però, gli under 25 non sono una generazione che si vuole arrendere. Cercano certezza e stabilità lavorativa, la sicurezza e l’equilibrio negli affetti e un nuovo senso da dare al futuro.

Nella passata edizione del Forum Fra Futuro Ragione Arte, novembre 2022, abbiamo lavorato con sei studenti provenienti da tre scuole differenti di alta formazione di Pescara: Isia - Ued – Infobasic. Al di là di un grande timore iniziale, il confronto dei ragazzi con gli altri relatori del Forum, professionisti del terzo settore provenienti da tutta Italia, è stato serrato e a tratti verboso. I giovani relatori hanno mostrato coraggio e voglia di prendere parte, anche con linguaggi diversi (illustrazioni), ad un dialogo a cui non erano mai stati invitati, e del quale sentivano forte peso e responsabilità. Una responsabilità che si è manifestata soprattutto nei confronti “dei colleghi” con i quali condividevano timori e paure. Qui di seguito troverete alcune riflessioni che Alessandro, Giorgia, Irene, Isabella, Manuel e Rebecca hanno elaborato dopo la loro partecipazione al Forum.
Buona lettura.

Forum FRA è ideato e curato dall’associazione Hub-c cultura luoghi persone di Pescara di cui Giovanna Romano è presidente e anima. Non il solito convegno, oltre le solite lezioni. Un’agorà. Ospiti in conversazione Fra loro e in conversazione con il pubblico. Provenienze diverse, generi diversi, professioni diverse e età diverse per creare un racconto a più voci Fra arte, cultura e territorio. La Terza edizione del Forum è stata costruita in collaborazione con la Fondazione Pescara -Abruzzo all’interno del Imago Museum, con BBS-Lombard e il Dipartimento di Scienze filosofiche, pedagogiche ed economiche quantitative dell’Università “G.d’Annunzio” Chieti - Pescara. L’associazione Hub-c nasce nel 2019 con il progetto Lettera per Amore (cerchiamo le parole) e nel novembre dello stesso anno presenta la prima edizione del Forum Fra futuro ragione arte. L’associazione pone al centro le persone senza nessuna distinzione economica-sociale, di età, sesso e religione. L’obiettivo dell’associazione è creare relazioni, scambi simmetrici in cui ogni persona coinvolta ha la possibilità di trarre il giusto beneficio. Relazione tra gli altri, con gli altri, con le istituzioni e con il territorio circostante, in grado di generare nuove e sorprendenti forme di collaborazione, in cui lo spettatore diventa attore e da semplice fruitore di eventi si trasforma in creatore di processi culturali.