SPAZIO META: IL RIUSO COME FORMA D’ARTE

di Martina Bragadin, Margherita Crespi e Benedetta Pomini

Spazio META è una start-up con sede a Milano, nel quartiere di Bovisa, che si occupa di economia circolare, operando nell’ambito della progettazione e realizzazione di allestimenti nel campo dell’arte, della moda e del design.
Nato dall’esigenza di limitare gli sprechi ed offrire un esempio innovativo e virtuoso di riutilizzo di materiali e scenografie, Spazio META mira a contrastare il processo di sovra-produzione di rifiuti per porre l’attenzione sul potenziale delle risorse esistenti.
Ci poniamo come un filtro intelligente prima dello smaltimento, recuperiamo i materiali utilizzati per la realizzazione di allestimenti effimeri quali saloni, sfilate, mostre ed eventi al fine di reinserirli in un nuovo ciclo di utilizzo e renderli nuovamente disponibili per la comunità creativa. Spesso impiegati per la sola durata di un evento, questi materiali sono di norma smaltiti come rifiuti, nonostante conservino le loro specifiche tecniche ed in molti casi non presentino segni di usura.
In questo contesto, il nostro obiettivo è promuovere una soluzione sostenibile e alternativa al tradizionale ciclo di produzione-consumo-smaltimento, assicurandoci che i materiali e le scenografie che ritiriamo siano effettivamente reinseriti in un nuovo circuito di utilizzo. Selezioniamo con cura i nostri materiali, basandoci su parametri specifici come tipologia e qualità dei materiali, quantitativi, dimensioni, stato di usura e future possibilità di reimpiego, e li sottoponiamo a un intervento di valorizzazione.
Il nostro servizio è pensato per abbracciare le esigenze più diverse e si rivolge a un’ampia varietà di clienti e fornitori come aziende e case di moda, teatri, musei, gallerie e istituzioni, fiere ed eventi corporate, designers, scenografi, set designers, fotografi, artisti, studenti, scuole, privati. Tra i nostri principali traguardi c’è quello di creare un circuito di scambio e condivisione virtuosa rispetto ai temi della sostenibilità, su scala nazionale e internazionale.
Per consentire una maggiore efficienza, offriamo assistenza sin dalle prime fasi di pre-produzione con il fine di valutare anticipatamente con i nostri fornitori, tipologia e quantitativi dei beni recuperabili.
La nostra selezione è volta ad assicurare un’ampia varietà di materiali e a mantenere un flusso costante sia in entrata che in uscita. Non ritiriamo materiali che manifestino evidenti segni di usura, così come elementi che non possano essere considerati beni riutilizzabili (non effettuamo smaltimenti per conto terzi).
Acquistabili al chilo o al pezzo a seconda delle loro caratteristiche, i nostri materiali sono accomunati da tariffe solidali che tengono conto della loro provenienza e specifiche tecniche. I materiali che Spazio META puo’ recuperare sono legno, carta, tessuto, pelle, vetro, metallo, minerali, ceramica, plexiglass, materiali plastici come pvc, gommapiuma e polistirolo, materiali da costruzione e altri elementi decorativi.

Una volta giunti da Spazio META, tutti i beni vengono puliti, suddivisi per tipologia, pesati, registrati su un software collegato alla nostra bilancia e infine esposti per la vendita al pubblico. Il nostro intervento di valorizzazione varia a seconda delle loro caratteristiche e consiste nelle seguenti operazioni:
• pulizia e rimozione di eventuali parti danneggiate
• taglio e/o disassemblaggio
• rimozione di elementi meccanici come chiodi, viti o graffette
• rimozione di residui chimici come colla, silicone, nastro adesivo
• rimozione di loghi o altri segni identitari
Grazie all’utilizzo di un software collegato alla nostra bilancia, registriamo volumi e quantitativi dei beni recuperati sul territorio urbano. Teniamo traccia del flusso in entrata e in uscita di materiale, dal fornitore all’utilizzatore finale.
Il risultato è un resoconto sensibile contenente informazioni dettagliate circa i quantitativi di materiale recuperato e le loro percentuali di reinserimento. Una fotografia sull’effettivo riutilizzo delle risorse suddivise per tipologia, provenienza e destinazione, perché crediamo nella trasparenza e nel libero accesso alle risorse. Su richiesta, offriamo ai nostri fornitori un report annuale con l’obiettivo di monitorare l’efficienza del processo e incoraggiare l’utilizzo circolare delle risorse.
Il servizio di recupero e raccolta di Spazio META è operativo da gennaio 2021, mentre lo spazio è stato inaugurato a luglio 2021. Nell’arco di questo periodo di tempo abbiamo visto crescere notevolmente i nostri numeri, a testimonianza dei risultati raggiunti sino ad ora. Se nel primo anno di attività siamo riuscite a recuperare oltre 16 tonnellate di materiale reinserendone quasi il 40%, ad oggi queste cifre risultano ben più che raddoppiate, almeno per quanto riguarda il recupero e l’assorbimento nel nostro magazzino. Per quanto riguarda le percentuali di reinserimento, dovremo attendere la fine dell’anno per ricavare dati precisi ma possiamo dire sin da ora che il flusso in uscita è stato senz’altro più che soddisfacente. A questo proposito, la possibilità di monitorare e ottenere un report rispetto ai flussi in entrata e in uscita, ci aiuta inoltre a definire il target dei nostri clienti, a monitorare i quantitativi medi di materiale acquistato e a definire le sezioni da implementare nel corso dei prossimi mesi.
Nel 2021 il materiale recuperato è stato pari a 42.092,88 kg; quello rivenduto è stato pari a 16.131,2 kg, vale a dire il 38,32%. Nel dettaglio abbiamo recuperato i seguenti quantitativi di materiale:
legno > 16.395,5 kg
metallo > 1.792,05 kg
tessuto > 1.246,25 kg
materiale plastico > 1.063,9 kg
minerali > 647,7 kg
moquette > 2.404,85 kg
vetro > 136,4 kg
altro > 2.522,3 kg
Oltre all’attività di recupero e vendita, Spazio META sostiene e incoraggia le più diverse forme di creatività, aprendo il proprio spazio allo scambio e alla progettazione.
A differenza di quanto accaduto nei primissimi mesi di apertura, quando ancora non ci conoscevano in molti o comunque il nostro servizio si faceva poco a poco spazio nel tessuto creativo della città, nel corso degli scorsi mesi abbiamo visto per la prima volta uscire dal nostro magazzino grandi lotti di materiale che veniva acquistato per essere utilizzato in nuovi allestimenti in ambito museale e istituzionale.
Allo stesso tempo, materiali provenienti da sfilate o vetrine sono stati usati per la realizzazione di nuove installazioni e importanti progetti in occasione del Salone del Mobile, confermando in qualche modo la circolarità del progetto.
Tra i progetti realizzati nel corso di quest’anno, c’è la mostra “Characters” di Fosbury Architecture nello spazio Magazin di Vienna, l’installazione “Stultifera” di Benni Bosetto alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, lo stand della galleria Viasaterna a Miart e il Cinema Tacchini di Formafantasma al Salone del Mobile.
Con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale rispetto ai temi del riuso e della sostenibilità ed investire a livello capillare sul capitale umano della città ma non solo, curiamo e ospitiamo laboratori e workshop per adulti e bambini, in collaborazione con artisti e designer chiamati a mettere a disposizione le proprie competenze e risorse. Oltre ad ospitare classi di studenti provenienti da contesti liceali così come universitari, sia pubblici che privati, per raccontare loro la nostra realtà e il funzionamento del nostro servizio, abbiamo ospitato o comunque collaborato con laboratori progettuali attraverso la fornitura di materiali. Tra gli altri, lo scorso anno abbiamo tenuto un laboratorio di due giorni presso Polimoda a Firenze dedicato agli studenti di Fashion Styling e incentrato sulla realizzazione di vetrine più sostenibili.
Inaugurato all’inizio del 2021, Spazio META è oggi composto dalle sue tre anime e socie fondatrici, Martina Bragadin, Margherita Crespi e Benedetta Pomini.
Con esperienze diverse, ma al tempo stesso anche molto affini nel campo della scenografia, della pubblicità e della curatela e produzione di mostre per gallerie e istituzioni, insieme abbiamo scelto di provare a disegnare un orizzonte alternativo di possibilità. Operando con sguardo critico nell’ambito della progettazione e realizzazione di eventi e allestimenti effimeri nel campo dell’arte, della moda e del design, crediamo in Spazio META come contenitore e ricettacolo di nuove sinergie e opportunità.

Martina Bragadin, si è laureata in Scenografia alla Naba di Milano e si è trasferita nel 2012 a Parigi, dove ha lavorato come scenografa per set pubblicitari ed eventi. In questo periodo ha approfondito la ricerca del suo lavoro
concentrandosi sul riuso, avendo modo di osservare da vicino le criticità di questo settore, che riguardano l’utilizzo di grandi quantitativi di materiale, spesso gettato dopo un suo unico utilizzo. Nel 2018 è tornata a Milano con un progetto in mente: impostare un’attività per combattere lo spreco in ambito artistico e culturale, recuperare materiali per proporli alla comunità creativa locale, valorizzando le risorse esistenti per reinserirle in un circuito sostenibile. Insieme a Margherita Crespi e Benedetta Pomini ha co-fondato Spazio META.


Margherita Crespi, si è laureata in Scenografia alla Naba di Milano nel 2011 e ha lavorato per diversi anni in qualità di art buyer e prop master nell’ambito di esposizioni e produzioni fotografiche e video/televisive, sia in Italia che all’estero.


Benedetta Pomini, dopo aver lavorato per oltre dieci anni nel campo della ricerca, curatela e produzione di mostre, performance e progetti editoriali collaborando con case editrici, gallerie ed istituzioni tra cui Fantom, Mousse, Viasaterna, The View, Triennale Milano, Triennale Teatro e Fondazione Arnaldo Pomodoro.