We Wish You di Antonello Ghezzi

We Wish You di Antonello Ghezzi

7 dicembre 2021-16 gennaio 2022, presso la sede di Prato di BBS-Lombard / BBS-pro

In occasione delle festività natalizie 2021, lo studio BBS-Lombard presenta nella sede di Prato un progetto site-specific del duo Antonello Ghezzi, a cura dell’Associazione Accaventiquattro, formata da Fiammetta Poggi, Davide Sarchioni e Filippo Bigagli.
Il lavoro di Nadia Antonello (Cittadella, Padova, 1985) e Paolo Ghezzi (Bologna, 1980) si caratterizza per il valore lirico e l’aspetto partecipativo delle opere, che fanno riflettere, ma anche sognare, unendo tecnologia, realtà e poesia. “We Wish You” è l’augurio che introduce all'atmosfera festosa e sognante del Natale, con le luci sfavillanti degli alberi addobbati e le note delle canzoni che ci riportano ai ricordi d'infanzia, ma anche un augurio che i desideri di ciascuno si possano realizzare.

La mostra si compone di tre gruppi di opere: la grande installazione dell'Albero cosmico riprende il significato originario del tradizionale Albero di Natale, che era un simbolo di unione tra la terra e il cielo e veniva addobbato per il solstizio di inverno con decorazioni che rappresentavano il Sole, la Luna e le stelle. Il puntale è una stella cometa che, collegata con il Radiotelescopio di Medicina in provincia di Bologna, concesso dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), si accende al passaggio in tempo reale di una stella cadente.

Attorno all'Albero Cosmico, una serie di specchi con incise frasi e parole retroilluminate sussurrano messaggi alla nostra parte più intima. Il terzo intervento è un'azione partecipativa che ha coinvolto 16 persone dello studio, invitate dal duo artistico a scrivere una parola legata a un desiderio o a un ricordo sul Natale. Ispirandosi ad ogni singola parola sono stati realizzati 16 specchi, ciascuno dei quali presenta una differente variazione di una nuvola blu. I 16 specchi sono diventati un'edizione speciale a tiratura limitata che custodisce i sogni e i desideri del Natale 2021 espressi da ognuno di loro. Un modello virtuoso di come l'arte possa interagire nei luoghi di lavoro favorendo esiti sorprendenti, di grande valore umano e culturale.